Un racconto molto forte quello arrivato in televisione a Verissimo da parte della nota scrittrice Sophie Kinsella sulla sua malattia.
Alcuni mesi fa aveva annunciato al mondo intero di aver fatto una terribile scoperta: un tumore al cervello. Adesso, Sophie Kinsella, famosa scrittirce diventata nota per la saga di ‘I Love Shopping’, si è raccontata a Verissimo parlando in esclusiva con la trasmissione di Canale 5. La donna ha spiegato il suo dramma nel ricevere la diagnosi e ha spiegato anche quali siano stati i sintomi che l’hanno allarmata.
Sophie Kinsella a la scoperta della malattia
Con grande sincerità e umanità , Sophie Kinsella, autrice di ‘I Love Shopping’, si è raccontata a Verissimo in esclusiva. In tv ha spiegato nel dettaglio come abbia scoperto la sua malattia ma soprattutto cosa l’abbia spaventata maggiormente portandola, appunto, ai controlli prima della diagnosi.
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“Me ne sono accorta dalle gambe, avevo le gambe deboli, molli”, ha ammesso. La donna ha aggiunto con grande umanità e con grande emozione: “Ho perfino pensato di dover tornare in palestra. Poi inciampavo spesso, ero sempre stanca e ho capito che c’era qualcosa che non andava. Così ho fatto i controlli e ho scoperto il tumore al cervello“.
La Kinsella ha ammesso di essersi molto spaventata quando, ad un certo punto, aveva serie difficoltà motorie: “Non riuscivo più a camminare, non potevo tenere in mano una penna. Ho dovuto reimparare a camminare con il deambulatore ma la mia scrittura è stato un luogo dove sono potuta fuggire e stare bene”.
La reazione e il sostegno del marito
Entrando nel dettaglio dell’esperienza post diagnosi e le difficoltà a livello personale ed emotivo, la Kinsella ha spiegato che per lei ci siano state due fasi: una prima, iniziale, di negazione, e successivamente una seconda, di reazione grazie anche al marito.
“All’inizio non ci credevo, quando mi hanno fatto la diagnosi non riuscivo nemmeno a crederci”, ha ammesso la donna. “La mia prima reazione è stata la negazione, come se stessi vivendo delle fasi di un lutto”.
A darle manforte, per fortuna, il marito, Henry Wickham che per stessa ammissione della famosa autrice è stato con lei nelle fasi più dure, dalle visite con i medici fino ai giorni in ospedale arrivando persino a dormire sul pavimento se necessario.